Libreriauniversitaria L'attività politica di Giovanni Strigari tra Napoli e i Campi Flegrei. Pozzuoli dalla Belle Époque al Risanamento della città bassa Affare Del Giorno
Caratteristiche e informazioni principali
Il volume ricostruisce l'intera vicenda biografica di Giovanni Strigari, interessante figura di avvocato e politiche di origini italo-albanesi, figlio del patriota arberesche Demetrio e nipote del noto storico Pasquale Villari. La sua attività si svolse tra Napoli e i Campi Flegrei: dal 1904 al 1913 rappresentò in Parlamento i comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e le isole di Ischia, Procida e Ventotene, che costituivano il Collegio elettorale. Sulla base di documenti inediti sono ricostruiti i rapporti di amicizia e il sodalizio politico con Emanuele Gianturco oltre al tentativo di costruire un partito di parlamentari meridionali. Pur essendo giolittiano, di idee liberali e democratiche, Strigari ricevette il sostegno di Matilde Serao che ne appoggiò la prima candidatura. In Parlamento collaborò con Enrico De Nicola e Francesco Saverio Nitti. Fu tra i redattori della legge per il suffragio universale maschile e riuscì ad ottenere la legge speciale per il risanamento della bassa Pozzuoli. Il saggio è corredato da numerosi documenti, articoli, tratti da riviste e giornali d'epoca, foto e immagini inediti che contribuiscono a ricostruire il contesto storico-politico di inizio Novecento.
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